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FISCO

Indagini finanziarie «limitate» per i professionisti

Ampia prova contraria per i prelevamenti relativi ad esigenze personali

/ Alfio CISSELLO

Martedì, 8 luglio 2014

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L’art. 32 del DPR 600/73 stabilisce che i prelevamenti e i versamenti non giustificati sono considerati come operazioni produttive di reddito celate al Fisco, e ciò, a seguito delle modifiche apportate dalla L. 311/2004, opera pure per i possessori di reddito di lavoro autonomo.

Per tali soggetti, a volte è assai arduo, se non impossibile, difendersi da accertamenti ove la maggiore imposta deriva dalla “trasformazione” in reddito di operazioni bancarie non giustificate, specie ove esse siano rappresentate da prelevamenti.
Non dimentichiamoci che un professionista, così come un piccolo imprenditore individuale o un artigiano, sono soggetti che tengono la contabilità in forma semplificata, a meno che non superino determinate soglie quantitative tali da farli rientrare nella contabilità

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