Principio di specialità anche tra sanzioni penal-tributarie e fiscali
Il Collegio della Grande Chambre della CEDU ha confermato l’applicazione del «ne bis in idem» tra sanzioni amministrative e penali
Il Collegio di cinque giudici della Grande Chambre della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo (CEDU) ha respinto la domanda di rinvio presentata dal Governo italiano, confermando quindi la decisione del 4 marzo 2014 (Grande Stevens ed altri) in materia di configurabilità del principio “ne bis in idem” anche nei rapporti tra sanzioni penali e sanzioni amministrative, e quindi non soltanto all’interno del processo penale, come finora deciso dalla Corte di Giustizia del Lussemburgo. La notizia è stata resa nota da un comunicato stampa l’8 luglio 2014.
Come già sottolineato su Eutekne.info (si veda “Duplicità di sanzioni amministrative e penali nell’aggiotaggio informativo” del 21 marzo 2014), la questione riguarda una tematica particolare, ...
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