Processo civile, meno deroghe alla regola della soccombenza
Limitato il potere discrezionale del giudice ai casi di soccombenza reciproca, novità della questione o mutamento della giurisprudenza
Il DL 132/2014 contiene alcune misure per accrescere la funzionalità del processo civile di cognizione, raggruppate nel capo IV del testo, tra cui la restrizione della possibilità per il giudice di derogare alla regola secondo cui le spese processuali gravano sulla parte soccombente (art. 13) e la possibilità di disporre d’ufficio il passaggio dal rito ordinario al rito sommario di cognizione (art. 14). Questi interventi sono stati sintetizzati dal Governo in altrettanti efficaci, ancorché un po’ semplicistici, slogan: “chi perde rimborsa le spese del processo” e “le cause semplici richiedono un processo semplice”.
Quanto alle spese processuali, il comma 2 dell’art. 92 c.p.c. è sostituito dalla previsione secondo cui la compensazione è possibile solo ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41