ACCEDI
Venerdì, 27 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

PROFESSIONI

Processo civile, meno deroghe alla regola della soccombenza

Limitato il potere discrezionale del giudice ai casi di soccombenza reciproca, novità della questione o mutamento della giurisprudenza

/ Eugenio DALMOTTO

Mercoledì, 17 settembre 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il DL 132/2014 contiene alcune misure per accrescere la funzionalità del processo civile di cognizione, raggruppate nel capo IV del testo, tra cui la restrizione della possibilità per il giudice di derogare alla regola secondo cui le spese processuali gravano sulla parte soccombente (art. 13) e la possibilità di disporre d’ufficio il passaggio dal rito ordinario al rito sommario di cognizione (art. 14). Questi interventi sono stati sintetizzati dal Governo in altrettanti efficaci, ancorché un po’ semplicistici, slogan: “chi perde rimborsa le spese del processo” e “le cause semplici richiedono un processo semplice”.

Quanto alle spese processuali, il comma 2 dell’art. 92 c.p.c. è sostituito dalla previsione secondo cui la compensazione è possibile solo ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU