Imponibilità degli investimenti «paradisiaci» senza effetto retroattivo
La Regionale di Milano stabilisce che la presunzione e il raddoppio dei termini operano dall’anno 2009
Sono illegittimi gli avvisi di accertamento e gli atti sanzionatori con i quali l’Agenzia delle Entrate contesta la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale in relazione ad investimenti e ad attività detenuti in paradisi fiscali, ai sensi dell’art. 12 del DL 78/2009, per annualità precedenti la sua entrata in vigore. Ciò è quanto affermato dalla C.T. Prov. e C.T. Reg. di Milano rispettivamente nelle sentenze nn. 4753/2014 e 3878/2014. A giudizio delle due Commissioni tributarie, infatti, l’applicazione retroattiva dell’art. 12 violerebbe il divieto di non retroattività delle norme tributarie.
Nell’ordinamento è sancito un generale principio di irretroattività delle leggi. In particolare è previsto che “la legge non dispone che per l’avvenire: ...
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