ACCEDI
Sabato, 7 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Responsabilità «231» con sequestro legittimo e a maglie larghe

È sufficiente la riconducibilità dei fatti ad un reato presupposto per disporre la misura cautelare reale che non può reputarsi viziata da eccesso di delega

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 7 ottobre 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il sequestro preventivo per equivalente del prezzo o del profitto del reato, nell’ambito della responsabilità 231, non trascende alcuna indicazione della legge delega. Esso può essere disposto a fronte della mera possibilità di collegare il fatto ad un’ipotesi di reato presupposto e può intervenire su beni concretamente individuati dalla polizia giudiziaria, senza che, in casi di urgenza, sia necessario preventivamente ricercare i beni costituenti il profitto diretto del reato presupposto. Sono queste le principali indicazioni fornite dalla Cassazione nella sentenza n. 41435 depositata ieri.

Innanzitutto, precisa la sentenza in commento, il decreto di sequestro preventivo per equivalente del profitto del reato presupposto non deve contenere l’indicazione specifica dei beni ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU