Responsabilità «231» con sequestro legittimo e a maglie larghe
È sufficiente la riconducibilità dei fatti ad un reato presupposto per disporre la misura cautelare reale che non può reputarsi viziata da eccesso di delega
Il sequestro preventivo per equivalente del prezzo o del profitto del reato, nell’ambito della responsabilità 231, non trascende alcuna indicazione della legge delega. Esso può essere disposto a fronte della mera possibilità di collegare il fatto ad un’ipotesi di reato presupposto e può intervenire su beni concretamente individuati dalla polizia giudiziaria, senza che, in casi di urgenza, sia necessario preventivamente ricercare i beni costituenti il profitto diretto del reato presupposto. Sono queste le principali indicazioni fornite dalla Cassazione nella sentenza n. 41435 depositata ieri.
Innanzitutto, precisa la sentenza in commento, il decreto di sequestro preventivo per equivalente del profitto del reato presupposto non deve contenere l’indicazione specifica dei beni ...
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