Il cittadino italiano trasferito in Svizzera non deve provare la residenza in Italia
Spetta all’Agenzia delle Entrate fornire la prova contraria al fine di vincere la presunzione legale di residenza in Italia
La presunzione di residenza fiscale in Italia dei cittadini italiani trasferiti in paradisi fiscali, fissata dall’art. 2 comma 2-bis del TUIR, opera non solo a favore dell’Agenzia delle Entrate, ma anche a favore del contribuente. Pertanto, ove l’Agenzia delle Entrate voglia sostenere che un cittadino italiano iscritto all’AIRE e trasferito in Svizzera sia fiscalmente residente in Svizzera (mentre il contribuente sostiene di essere residente in Italia), deve fornire la prova di tale elemento, in modo da vincere la presunzione di residenza fiscale in Italia fissata dall’art. 2 comma 2-bis del TUIR. Questo è il principio desumibile dalla lettura della sentenza della Corte di Cassazione n. 21438, depositata ieri, 10 ottobre 2014.
La sentenza configura un’interessante ...
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