RW anche per i titoli esteri rimpatriati in Italia
Il trasferimento di titoli al portatore esteri in Italia consente però di non pagare bollo e IVAFE se risultano detenuti fuori dal circuito degli intermediari
In relazione alla titolarità di azioni estere che vengono rimpatriate in Italia, diventa opportuno l’impatto dell’imposta di bollo e dell’IVAFE.
In primo luogo, si osserva che tali azioni possono potenzialmente scontare entrambe le imposte anche a seguito della recente modifica, introdotta dalla legge europea 2013-bis, che ha previsto l’applicazione dell’IVAFE per i soli prodotti finanziari, i conti correnti ed i depositi esteri (si veda “Niente IVAFE per finanziamenti soci e quote di srl estere” dell’11 novembre 2014).
Ad ogni modo, sia l’imposta di bollo che l’IVAFE risultano dovute soltanto al ricorrere di determinate condizioni.
Si pensi, ad esempio, al soggetto, fiscalmente residente in Italia, che sia titolare di azioni al portatore ...
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