Dichiarazione IVA, il modello standard Ue rischia di essere troppo «semplificato»
Secondo Francia, Germania e Italia, lo schema base non consentirebbe un’efficace lotta alla frode a causa di informazioni limitate
I temi “caldi” (direttiva madre-figlia, tassa sulle transazioni finanziarie e codice di condotta per i programmi di bilancio) discussi all’ultimo vertice Ecofin, tenuto a Bruxelles lo scorso 7 novembre, presieduto dal Ministro dell’Economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, consentono fare il punto sulla dichiarazione IVA standard e gli eventuali progressi per l’adozione generalizzata.
Tale nuovo strumento, come esattamente rilevato dalla proposta di direttiva COM (2013) 721 final, se correttamente attuato, potrebbe ridurre gli oneri amministrativi per le imprese dell’Ue e quindi sfruttare meglio il potenziale del mercato unico, nonché rendere più efficaci la riscossione delle imposte e la lotta contro la frode fiscale.
Una dichiarazione IVA standard, infatti, ...
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