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Reati tributari a elevato rischio autoriciclaggio

Una sentenza della Cassazione su reato continuato e commisurazione della pena offre lo spunto per riflettere sugli effetti della nuova fattispecie

/ Maria Francesca ARTUSI

Venerdì, 9 gennaio 2015

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La sentenza n. 245/2015 della Corte di Cassazione affronta la questione della commisurazione della pena in caso di continuazione tra il reato di riciclaggio e quelli tributari.

Nel caso di specie si trattava di un ricorso avverso una sentenza di primo grado con cui si applicava la pena ex art. 444 c.p.p. (c.d. patteggiamento) in ordine al reato di cui all’art. 648-bis c.p. (riciclaggio) tenendo conto altresì della pena precedentemente inflitta dal GUP a seguito della commissione di un reato tributario.
Tra le due differenti tipologie di illecito veniva, infatti, ritenuta applicabile la disciplina del c.d. reato continuato ex art. 81 c.p., per cui chi, con più azioni od omissioni, esecutive di un medesimo disegno criminoso, commette anche in tempi diversi più violazioni della stessa o di ...

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