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IMPRESA

Sequestro per equivalente alla società se c’è riciclaggio col provento della frode

Per la Cassazione la distinzione tra confisca per equivalente e «specifica» non ha ragion d’essere in caso di concorso fra illecito tributario e riciclaggio

/ Ciro SANTORIELLO

Lunedì, 2 febbraio 2015

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Con la decisione del 16 dicembre 2014 n. 52179, la Cassazione interviene in modo originale – ma anche fortemente incidente sul patrimonio delle società – sul tema dei rapporti fra reati tributari e delitto di riciclaggio.
Nel caso di specie, gli amministratori di un gruppo di società avevano dapprima frodato l’Erario, consentendo alle persone giuridiche da loro gestite e rappresentate di ottenere un illegittimo risparmio fiscale e successivamente terzi soggetti, sulle somme di denaro rappresentanti il profitto di tali illeciti tributari, avevano assunto le condotte descritte nell’art. 648-bis c.p., finendo per impossessarsi di tali somme, sottraendole così alla stessa disponibilità delle persone giuridiche; a fronte del provvedimento di confisca di tali importi – o comunque dei beni ...

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