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IL CASO DEL GIORNO

Rivalutazione di società estere con l’incognita della doppia imposizione

/ Gianluca ODETTO

Venerdì, 13 marzo 2015

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Con l’ennesima riapertura della rivalutazione delle partecipazioni non quotate si ripropone il problema, mai affrontato dalle circolari e risoluzioni dell’Agenzia delle Entrate che hanno commentato la materia, della possibile tassazione concorrente tra due Stati, se un soggetto residente in Italia rivaluta una partecipazione in una società estera.

L’operazione determina indubbi benefici ai fini della tassazione italiana: rifacendosi, infatti, al modello OCSE di Convenzioni contro le doppie imposizioni e considerando il caso delle partecipazioni in società di capitali, l’art. 13, paragrafo 5, prevede che le plusvalenze siano assoggettate a tassazione nel solo Stato contraente ove è residente il cedente, quindi solo in Italia. Per quanto riguarda le partecipazioni in società ...

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