Da contare i flussi successivi se il periodo di ammortamento «supera» il piano
Per l’OIC 9, nella capacità di ammortamento con approccio semplificato si deve tener conto di eventuali benefici successivi all’ultimo anno di previsione
Nell’effettuare il test al fine di verificare l’eventuale presenza di perdite durevoli di valore si possono distinguere due situazioni:
- il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali e immateriali si azzera nei cinque esercizi successivi;
- il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali e immateriali non si azzera nei cinque esercizi successivi.
Nel primo caso, il test è superato e non è pertanto necessario effettuare svalutazioni per perdite durevoli di valore quando la capacità di ammortamento complessiva nei cinque esercizi del piano previsionale è superiore alla somma degli ammortamenti relativi ai cinque esercizi.
Si pensi, ad esempio, ad un’impresa che ha un valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali e immateriali complessivamente pari ...
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