Curatore dell’eredità rilasciata quale sostituto dell’erede
Il curatore subentra nei poteri di amministrazione e di disposizione spettanti all’erede
Il curatore dell’eredità rilasciata ai fini della liquidazione concorsuale dei beni del de cuius risulta titolare di un interesse altrui, essendo tenuto a tutelare gli interessi patrimoniali dei creditori e dei legatari, oltre che quelli dell’erede beneficiario.
Come visto in un precedente intervento, l’erede, che decide di rilasciare i beni ai creditori e ai legatari mediante l’esperimento della procedura di cui all’art. 507 c.c., perde il potere di amministrazione dell’eredità (si veda “Rilascio dei beni ai creditori con esclusione dell’erede” del 18 aprile).
Per effetto del rilascio, i poteri di amministrazione e di disposizione si trasferiscono ad un curatore nominato ex art. 508 c.c. dal Tribunale del luogo dell’aperta successione, ...
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