Il giudice può valutare la mancata risposta al contraddittorio preventivo
Riguardo all’accertamento da studi, per la Cassazione il contribuente ha il diritto e l’onere di provare la specifica realtà dell’attività economica
In tema di studi di settore, se il contribuente non si presenta al contraddittorio preventivo ne assume le conseguenze, in quanto l’Ufficio può a quel punto motivare l’accertamento sulla sola base dell’applicazione degli “standard”, dando conto dell’impossibilità di costituire il contraddittorio con il contribuente, nonostante il rituale invito, ed il giudice può valutare, nel quadro probatorio e sulla base del principio del libero convincimento, la mancata risposta all’invito. Questa la decisione della Suprema Corte con la recente sentenza n. 12290 del 12 giugno 2015.
Alla base dell’esito sfavorevole del giudizio per il contribuente c’era la mancata adesione all’invito al contraddittorio, unita all’insussistenza degli elementi ...
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