Gli «imbullonati» contano per la rendita catastale
Non hanno però rilievo gli impianti che, una volta rimossi, consentono all’unità immobiliare di mantenere comunque una funzione commerciale
Ai fini dell’attribuzione della rendita catastale agli immobili a destinazione speciale – tipicamente gli opifici per l’esercizio dell’attività industriale e commerciale – devono essere considerati anche i componenti cosiddetti “imbullonati”, ovvero quegli impianti che contribuiscono ad assicurare una specifica autonomia funzionale e reddituale all’unità immobiliare. Tuttavia, se quest’ultima, svuotata degli impianti contenuti, può, senza alcuna trasformazione, mantenere comunque una funzione commerciale, allora detti impianti non vanno considerati per determinare la rendita catastale. In questi termini si è espressa la C.T. Prov. di Reggio Emilia, con la sentenza 16 giugno 2015 n. 264/03/15.
Circa la necessità di valutazione, ai fini dell’attribuzione ...
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