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ECONOMIA & SOCIETÀ

Oltre alla Grecia, Cina e Bce condizionano l’andamento dei tassi

Nella settimana che si sta chiudendo, non sono mancati momenti di tensione, ma si registra stabilità per i tassi guida; differenze ampie, invece, sui Btp

/ Stefano PIGNATELLI

Sabato, 11 luglio 2015

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Tra i soliti alti e bassi tipici delle ultime settimane, rileviamo in quella che si sta concludendo una sostanziale stabilità dei tassi guida (Bond Usa, Bund, Irs) rispetto a venerdì scorso. Troviamo infatti i Bund 10 allo 0,85%, il Bond Usa 10 al 2,40% e il tasso Irs 10 all’1,23% (segui tassi, spread, valute su www.aritma.eu).

Differenze ampie invece si registrano sui Btp, dove il calo di rendimento è di circa 15 centesimi su quasi tutte le durate (Btp 10 anni al 2,11%). A beneficiarne è lo spread Italia-Germania, che si contrae all’1,26% circa.
Lo spread è tornato su valori simili a quelli precedenti all’annuncio del referendum di Atene. Livelli di spread tra 1,10% e 1,30% rappresentano indicativamente un riferimento fintanto che il rating sovrano sull’Italia rimarrà ...

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