Partecipazioni a Monaco alla prova della pex
Per le partecipate monegasche, occorre dimostrare che non si sia conseguito l’effetto di localizzare i redditi in Stati o territori a fiscalità privilegiata
Nonostante la firma tra Italia e Principato di Monaco del Protocollo di modifica all’esistente Convenzione contro le doppie imposizioni, il quale adegua le procedure per lo scambio di informazioni ai criteri previsti dall’OCSE, occorre ricordare che Monaco continua a far parte della black list di cui al DM 21 novembre 2001. Pertanto, allo stato attuale, le operazioni che riguardano società partecipate residenti a Montecarlo restano soggette alle norme di cautela che riguardano gli Stati o territori considerati a fiscalità privilegiata.
Ad esempio, per i soggetti IRES che realizzano una plusvalenza sulla cessione di partecipazioni detenute in società non residenti, il regime della participation exemption consente di beneficiare dell’esenzione nella misura del 95% al ricorrere ...
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