Deducibilità «automatica» senza parametri per ammortamenti e perdite
Per tali componenti e per le minusvalenze non esiste un «valore normale», entro cui i costi sono deducibili senza prova dell’effettivo interesse economico
Con le modifiche apportate all’art. 110 commi 10 e 11 del TUIR dal DLgs. sull’internazionalizzazione delle imprese, retroattive al periodo d’imposta 2015, le imprese italiane potranno dedurre i costi che derivano dalle operazioni con imprese residenti o localizzate negli Stati o territori a fiscalità privilegiata di cui al DM 23 gennaio 2002 senza ulteriori formalità, se i costi stessi non eccedono il valore normale; solo se i costi eccedono il valore normale verrà richiesta la dimostrazione dell’effettivo interesse economico dell’operazione, mentre è stata eliminata la c.d. “prima esimente”, ovvero la prova che l’impresa estera svolge un’effettiva attività commerciale.
La norma, che di fatto introduce i criteri propri dei prezzi di trasferimento ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41