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IL CASO DEL GIORNO

Compensazione ammessa con visto «tardivo»

/ Massimo NEGRO

Martedì, 6 ottobre 2015

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Relativamente all’utilizzo in compensazione di crediti IVA di importo annuo superiore a 15.000 euro, occorre la previa apposizione del visto di conformità sulla dichiarazione da cui il credito emerge (artt. 10 del DL 78/2009 e 17 comma 1 del DLgs. 241/97).

Del pari, i contribuenti che utilizzano in compensazione con “modello F24” crediti di imposte dirette risultanti dalle dichiarazioni, per importi superiori a 15.000 euro, devono chiedere il visto di conformità sulle singole dichiarazioni dalle quali emerge il credito (art. 1 comma 574 della L. 147/2013).

Quindi, fermo restando il limite di valore indicato dalla norma, per la compensazione dei crediti di imposte dirette, a differenza di quanto previsto in merito all’IVA, il visto è sempre necessario, ma non deve essere ...

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