Per la Cassazione abuso del diritto a portata limitata
Secondo i giudici, nell’ambito delle imposte sui redditi, l’elusione è limitata alle sole operazioni indicate dall’art. 37-bis
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24024 depositata ieri, afferma un principio che, in assenza della riforma sull’abuso del diritto operata dal DLgs. 128/2015, avrebbe avuto portata quasi dirompente.
Secondo i giudici di legittimità, infatti, “la fattispecie dell’abuso dei diritto nel nostro ordinamento non opera tout court nel caso di accertamento” che concerna la materia delle imposte sui redditi.
Riprendendo quanto affermato nella sentenza n. 405/2015, la Cassazione sostiene che nell’ambito delle imposte dirette occorre tenere conto che il legislatore, con l’art. 37-bis del DPR 600/73 (ora abrogato), ha scelto di tipizzare la figura dell’abuso del diritto, convogliandola su specifici elementi caratterizzanti e determinate operazioni negoziali, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41