Trasferimento di calciatori sempre rilevante ai fini IRAP
Esclusa però l’applicazione di sanzioni per le cessioni intervenute fino al parere del Consiglio di Stato n. 5285/2012
Con la sentenza n. 24588, depositata ieri, 2 dicembre 2015, la Corte di Cassazione conferma l’imponibilità, ai fini IRAP, delle plusvalenze derivanti dalla cessione di calciatori e di diritti di compartecipazione da parte delle società sportive professionistiche. Viene, in tal modo avallato l’orientamento espresso dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 213/2001, dal Consiglio di Stato con il parere n. 5285/2012 e da parte della giurisprudenza (tra le ultime, C.T. Prov. Torino n. 1346/3/14).
La parte più interessante della sentenza è però quella che riconosce, sulla questione oggetto di pronuncia, la sussistenza delle condizioni di obiettiva incertezza normativa.
Per riepilogare brevemente i termini del problema si ricorda che con la risoluzione n. 213/2001, l’Agenzia ...
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