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IMPRESA

Periodo e area di insolvenza di difficile circoscrizione

Nella bancarotta semplice rileva lo scostamento temporale tra il momento in cui si è sostanziata l’insolvenza e quello in cui è dichiarato il fallimento

/ Vincenzo PACILEO

Mercoledì, 20 gennaio 2016

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Il ritardo nella richiesta di fallimento da parte dell’imprenditore decotto è punito come bancarotta semplice dall’art. 217, comma 1, n. 4 del RD 267/42, a condizione che abbia aggravato il dissesto (per le società si veda l’art. 224 L. fall.). Due sentenze della Cassazione, rispettivamente la n. 43414/2013 e la n. 35708/2015, offrono un utile spaccato interpretativo su di una figura di reato abbastanza “in voga”, nel senso che non è difficile incontrare casi in cui la volontà di salvare l’impresa, spesso anche sorretta da “ingenua” buona fede, abbia tradito la necessità di porvi un termine tempestivo.

Dal punto di vista oggettivo può esistere la tentazione giudiziaria di ritenere integrato il reato in ogni caso di scostamento temporale tra ...

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