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INIZIATIVE DI CATEGORIA

L’Ordine di Aosta festeggia i suoi primi 20 anni

/ REDAZIONE

Venerdì, 5 febbraio 2016

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Era il 1996 quando un “manipolo” di professionisti aostani, allora iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e al Collegio dei ragionieri di Torino, decidevano di distaccarsi e creare un proprio ente di rappresentanza direttamente sul territorio. Nascevano così, in una sorta di percorso parallelo (destinato poi ad incrociarsi nel 2008), l’Ordine dei dottori commercialisti e il Collegio dei Ragionieri di Aosta, che oggi, nella versione unificata, festeggiano i loro primi 20 anni di vita.

La cerimonia si terrà presso il Grand Hotel Billia di Saint-Vincent (ore 17), dove si ritroveranno buona parte dei 181 iscritti di cui si compone attualmente l’Ordine. “Siamo pochi – sottolinea il Presidente dell’ODCEC aostano, Michele Giovinazzo – e ci conosciamo praticamente quasi tutti, quindi sarà una vera festa tra amici, che si concluderà con una cena conviviale e la premiazione dei colleghi che hanno raggiunto i 40 e 50 anni di professione”.

Un evento a cui prenderanno parte anche Presidente e Vicepresidente del CNDCEC, Gerardo Longobardi e Davide Di Russo, con cui si coglierà l’occasione di fare una chiacchierata sulle attività poste in essere dal Consiglio nazionale fino ad oggi e sul futuro della professione: “Di sicuro – aggiunge Giovinazzo -, bisogna fare qualcosa, altrimenti siamo destinati a fare sempre più fatica per restare sul mercato. A breve partiranno le Scuole di alta formazione. Non so se possano essere la ricetta giusta, ma rappresentano certamente un tentativo lodevole verso una maggiore professionalizzazione della categoria e per dare la possibilità a tanti colleghi di allargare le proprie competenze”.

Non si parlerà, però, solo di SAF. Il rilancio della categoria passa anche dalla “semplificazione” degli adempimenti e dalla creazione di un “rapporto sempre più stretto con il Fisco”. Temi, questi ultimi, che saranno affrontati anch’essi nel corso del confronto con i due esponenti nazionali, che non hanno voluto mancare ai festeggiamenti per il “compleanno” dell’Ordine aostano.

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