Collaborazioni senza presunzione di subordinazione più ampie nello sport
Beneficiano dell’esclusione non solo le associazioni sportive dilettantistiche, ma anche il CONI e le Federazioni sportive nazionali
Il Ministero del Lavoro, con l’interpello n. 6/2016, interviene, ancora una volta, su un argomento tra i più delicati tra quelli contenuti nel DLgs 15 giugno 2015 n. 81, relativo alle collaborazioni organizzate dal committente.
Il quesito arriva sia dall’ANCL che dal CONI e si concentra sulla portata del comma 2 dell’art. 2 del DLgs. 81/2015, con riferimento alla possibilità di comprendere, nelle ipotesi di esclusione previste alla lettera d) della norma, non solo le associazioni sportive dilettantistiche ma anche lo stesso CONI, le Federazioni sportive nazionali, le discipline associate e gli Enti di promozione sportiva riconosciuti.
Infatti, a decorrere dal 1° gennaio 2016 le collaborazioni, di qualsiasi natura, sia quelle coordinate e continuative ai sensi del 409 c.p.c., ...
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