IVA detraibile per le spese di ospitalità in rassegne fieristiche
Secondo la Cassazione non sono spese di rappresentanza perché funzionali a generare ricavi
Le spese sostenute da una società di organizzazione di manifestazioni fieristiche, per l’ospitalità dei giornalisti invitati a presenziare alle fiere, non sono spese di rappresentanza la cui IVA risulta indetraibile, ma spese di pubblicità funzionalmente collegate a fatti generatori di ricavi, in relazione alle quali l’IVA è detraibile. È quanto si desume dalla sentenza n. 8850 depositata ieri in Cassazione.
Si ricorda che la distinzione tra spese di pubblicità e di rappresentanza comporta notevoli differenze nel trattamento fiscale delle stesse, giacché, ai fini delle imposte dirette, le prime sono deducibili nell’esercizio in cui sono sostenute o in quote costanti nell’esercizio stesso e nei quattro successivi ex art. 108, comma 2, primo periodo del TUIR, e le seconde ...
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