Nuove esclusioni dal reddito per gli strumenti finanziari «misti»
L’esclusione della quota non deducibile pare avere applicazione piena solo nell’ambito dei rapporti tra soggetti IRES residenti
L’art. 26 della L. 122/2016 (legge europea 2015-2016) ha apportato alcune modifiche all’art. 89 del TUIR, inserendo i commi 3-bis e 3-ter, che disciplinano ipotesi particolari di esclusione dal reddito per fattispecie assimilate agli utili da partecipazione (generalmente esclusi per il 95%) e che si caratterizzano per aver individuato una simmetria tra quota esclusa da imposizione (per il soggetto che riceve gli utili) e quota non deducibile dal reddito (per il soggetto che distribuisce gli utili). In via generale, gli utili da partecipazione e redditi assimilati possono derivare da tre ipotesi:
- la partecipazione al capitale o al patrimonio, rappresentata da una quota di partecipazione;
- la partecipazione mediante strumenti finanziari che si considerano similari alle azioni, ai ...
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