Pre-commissario giudiziale nominato secondo le stesse regole del curatore
L’incarico può essere affidato congiuntamente a più professionisti, ponendo, tuttavia, delle criticità operative
Il Quaderno “Il commissario giudiziale nella fase prenotativa della procedura di concordato preventivo”, pubblicato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (si veda “Concordato «in bianco», linee guida del CNDCEC per il commissario giudiziale” del 2 luglio), si sofferma, tra l’altro, sui requisiti di nomina del c.d. pre-commissario, incaricabile dal tribunale a seguito del deposito – da parte dell’imprenditore in stato di crisi – di un ricorso con riserva della successiva presentazione del piano e della proposta di concordato preventivo (art. 161, comma 6 L. fall.).
In primo luogo, è segnalato il richiamo della norma all’art. 163, comma 2, n. 3) L. fall., che comporta l’applicazione di alcune specifiche disposizioni ...
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