ACCEDI
Sabato, 14 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Interessi di banche estere per prestiti a medio-lungo termine esenti in Italia

I proventi non sono né assoggettati a ritenuta, né devono essere dichiarati dal soggetto percipiente

/ Luisa CORSO e Gianluca ODETTO

Venerdì, 30 settembre 2016

x
STAMPA

download PDF download PDF

Le banche estere non sono tenute a dichiarare in Italia gli interessi percepiti in relazione ai finanziamenti a medio-lungo termine erogati a imprese italiane; l’esenzione da ritenuta prevista dall’art. 26 comma 5-bis del DPR 600/73 va, infatti, intesa quale esenzione da ogni forma di imposizione italiana, al di là di un non perfetto coordinamento tra le norme che regolano la fattispecie.
Sono questi i chiarimenti forniti dalla ris. Agenzia delle Entrate n. 84 di ieri, 29 settembre 2016.

Il caso portato all’attenzione dell’Agenzia riguarda una banca austriaca, priva di stabile organizzazione in Italia, erogante finanziamenti a medio-lungo termine a imprese italiane. Gli interessi e gli altri proventi relativi a tali finanziamenti costituiscono redditi di capitale ai sensi ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU