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LAVORO & PREVIDENZA

Requisito dimensionale riferito alla sola sede italiana per il licenziamento

Secondo la Cassazione, la sede secondaria in Italia di una società costituita all’estero ha una propria autonoma rilevanza

/ Luca NEGRINI

Sabato, 1 ottobre 2016

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Con la sentenza n. 19557, pubblicata ieri, la Suprema Corte, nel giudicare sulla legittimità del licenziamento di una dipendente che prestava la sua attività lavorativa in Italia a favore di una società olandese, si è pronunciata su due interessanti questioni, l’una attinente alla valutazione del requisito dimensionale in riferimento alla sola sede italiana, escludendo che assumano rilievo i dipendenti occupati al di fuori del nostro Paese, l’altra relativa alla possibilità, nell’ambito di un procedimento disciplinato dall’art. 1 della L. 92/2012 (c.d. “rito Fornero”), di pronunciarsi sull’indennizzo dovuto in caso di illegittimità del licenziamento, una volta esclusa l’applicazione dell’art. 18 dello L. 300/1970.

In merito alla rilevanza, ...

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