Con lo scudo fiscale non si prende residenza in Italia
La Cassazione ha stabilito l’irrilevanza di tale condotta da parte del contribuente. Si applicano, infatti, i principi generali previsti dal TUIR
Con la sentenza n. 19484 depositata ieri, 30 settembre 2016, la Cassazione è intervenuta sul rapporto tra l’attribuzione della residenza fiscale in Italia e l’adesione allo scudo fiscale disciplinato dal DL 350/2001.
Il caso esaminato è quello relativo al mancato riconoscimento della residenza nel Principato di Monaco di un noto pilota di motociclismo, il quale aveva optato per la regolarizzazione delle attività finanziarie illecitamente detenute all’estero con lo scudo fiscale. In particolare, il giudice d’appello ha ritenuto che, l’avere il contribuente presentato la dichiarazione riservata di cui al DL 350/2001 abbia comportato il fatto che il contribuente si fosse “auto-dichiarato” come fiscalmente residente in Italia per l’anno 2003 (oggetto
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41