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Domenica, 29 giugno 2025

FISCO

Confermata la «linea morbida» sull’integrativa sanata entro i 90 giorni

Basta pagare 27,78 euro per la violazione dichiarativa, imposte, interessi legali e sanzioni da tardivo versamento

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 13 ottobre 2016

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La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 42, pubblicata ieri, conferma quanto era stato chiarito mediante il comunicato stampa n. 196 dello scorso 18 dicembre 2015.

In sostanza, per favorire i contribuenti, la dichiarazione infedele presentata con un ritardo non superiore a 90 giorni viene equiparata a una dichiarazione inesatta, ovvero alla dichiarazione affetta da errori che, pur non comportando un maggiore debito d’imposta, sono potenzialmente idonei a ostacolare i controlli.
La casistica è assai varia, suscettibile di verificarsi con molta frequenza: si spazia infatti dall’errata imputazione a periodo, all’indebita deduzione di costi sino alla mancata dichiarazione di ricavi.

Premettiamo che, sul versante del ravvedimento, la fattispecie rientra nella lettera a-bis ...

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