Possibile il licenziamento sulla base del controllo per pc aziendale
Nell’ispezione, però, il datore deve rispettare la dignità e la privacy dei lavoratori
Con una sentenza depositata ieri, la n. 22313, la Cassazione è intervenuta con riferimento ad un caso di licenziamento intimato da una banca ad un proprio dipendente sulla base delle risultanze di un’ispezione volta alla verifica del rispetto delle disposizioni interne in materia di uso e sicurezza degli strumenti informatici assegnati ai lavoratori.
Nell’occasione, il dipendente, a fronte della richiesta degli ispettori aziendali di fornire chiarimenti in ordine ad alcuni file con estensione video contenuti nel disco O del pc, aveva cancellato per intero il contenuto del disco, rendendo impossibile l’attività ispettiva. Solo dopo, grazie a un’approfondita indagine informatica, era emersa la presenza di materiale pornografico.
Preso atto di ciò, la banca decideva per il ...
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