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ECONOMIA & SOCIETÀ

Dollaro più forte dopo le elezioni Usa

I dati sulle vendite al dettaglio e sull’indice di fiducia Empire tra i fattori che stanno sostenendo il biglietto verde

/ Stefano PIGNATELLI

Mercoledì, 16 novembre 2016

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Inizia l’era Trump: la sua vittoria è un segno di discontinuità con la politica Dem e porta con sé incertezza sia per quanto riguarda la politica economica sia per quanto riguarda la politica estera. I mercati si stanno adeguando alle ricette economiche ventilate in campagna elettorale: se venissero realizzate produrrebbero più inflazione ed un aumento del debito pubblico. L’Eurousd da un massimo di 1,13 è sceso verso 1,07.

I tassi Usa sono saliti significativamente sia sul lungo termine sia sulle attese relative al Libor. I tassi europei hanno seguito solo in parte e così lo spread Bond-Bund 10 anni si è allargato sopra 190 bps e cioè sui massimi storici (segui tassi e valute su www.aritma.eu).

Netta anche la revisione all’insù della struttura dei tassi Forward Libor Usd 3 ...

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