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Registro da esibire solo per verifiche degli obblighi antiriciclaggio

Con il Pronto Ordini n. 339/2016, il CNDCEC fornisce alcuni chiarimenti in tema di controlli sul rispetto della normativa di cui al DLgs. 231/2007

/ Stefano DE ROSA

Mercoledì, 21 dicembre 2016

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L’esibizione del registro di cui all’art. 38 del DLgs. 231/2007 può essere richiesta esclusivamente laddove l’ispezione abbia ad oggetto la verifica del corretto adempimento degli obblighi antiriciclaggio, sulla scorta di un mandato conferito ex artt. 8 e 53 del DLgs. 231/2007.
Tale chiarimento è contenuto nel Pronto Ordini n. 339/2016, predisposto dal CNDCEC in risposta alla comunicazione dell’Ordine di Larino circa la possibilità, per l’Agenzia delle Entrate, di richiedere al professionista l’esibizione del c.d. “registro antiriciclaggio” nel corso di una verifica fiscale.

A tal riguardo, si ricorda che l’art. 36 del DLgs. 231/2007 richiede ai professionisti di registrare e conservare, per un periodo di dieci anni, le seguenti “informazioni”: ...

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