Con sequestro preventivo finalizzato alla confisca concordato inammissibile
Ai fini della fattibilità giuridica, è necessario ottenere dal giudice penale la rimozione del vincolo cautelare
Nel concordato preventivo con cessione dei beni, la fattibilità giuridica del piano costituisce presupposto di ammissibilità della proposta: conseguentemente, qualora sia stato disposto, a carico della società proponente, un sequestro preventivo di beni destinato – secondo il regime di cui al DLgs. 231/2001 – alla confisca, è sempre necessario ottenere dal giudice penale la cessazione del vincolo cautelare. In mancanza, restando sottratto al giudice della procedura concorsuale ogni potere di sindacare la legittimità del provvedimento, la proposta deve essere dichiarata senz’altro inammissibile.
Questo principio di diritto è stato formulato dalla Cassazione, con la sentenza n. 26329 depositata ieri, respingendo il ricorso di una società dichiarata fallita a seguito di una proposta di concordato ...
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