Bonus ricerca e sviluppo cumulabile con i contributi Ue
Il cumulo è consentito purché non sia superato l’ammontare dei costi ammissibili
Con la risoluzione n. 12 di ieri, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo ex art. 3 del DL 145/2013 è cumulabile con gli incentivi comunitari aventi ad oggetto i medesimi costi, purchè complessivamente i benefici non superino i costi ammissibili.
Nella fattispecie oggetto dell’interpello, una società operante nel settore delle energie rinnovabili realizza progetti di ricerca con il contributo dell’Ue nell’ambito del “Programma Quadro” e del programma “Horizon 2020”. La società rappresenta che il contributo Ue è determinato in una percentuale di costi direttamente afferente i progetti (spese per il personale dipendente, subcontratti, materiali, attrezzature, ecc.) e in una percentuale dei
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