Pronti i codici tributo per l’IVAFE sulle attività finanziarie in Vaticano
Gli adempimenti erano stati disciplinati dal provvedimento n. 171514/2016 in attuazione della Convenzione del 1° aprile 2015
Per versare l’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE), in base al sistema semplificato di tassazione previsto dalla Convenzione del 1° aprile 2015 tra l’Italia e la Santa Sede potranno utilizzare i due codici tributo “1852” e “1851” (rispettivamente, per l’acconto e il saldo) istituiti con la risoluzione n. 17 dell’Agenzia delle Entrate di ieri.
Si ricorda che la Convenzione 1° aprile 2015, oltre a disciplinare lo scambio di informazioni ai fini fiscali tra le autorità competenti dei due Stati recependo il più aggiornato standard internazionale (art. 26 del Modello OCSE) in materia, ha istituito a regime un sistema semplificato di tassazione dei proventi e delle attività finanziarie detenute presso enti che ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41