Rinuncia dei sindaci ancora senza certezze
Continuano a registrarsi decisioni contrapposte sul momento di efficacia delle dimissioni
L’efficacia, immediata o meno, delle dimissioni dei sindaci, anche in assenza di supplenti con i quali completare l’organo di controllo, continua ad essere un tema controverso. Le incertezze, già presenti ante riforma del diritto societario, non sono state eliminate dal DLgs. 6/2003 che, nell’art. 2400 comma 1 c.c., ha previsto la c.d. prorogatio dei sindaci nel caso di cessazione della carica per scadenza del termine, senza specificare se essa valga anche per la rinuncia.
La novità è stata letta, da taluni, come conferma della tesi che esclude la prorogatio in caso di dimissioni. D’altra parte, rispetto all’organo di controllo, diversamente da quanto accade per l’organo amministrativo (ex art. 2385 c.c.), le esigenze di continuità sono meno rigide, dal ...
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