Dichiarazione d’intento per ogni singola estrazione dal deposito IVA
Istruzioni operative per la compilazione del modello, le modalità di presentazione e gli oneri documentali
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 35/2017 di ieri, ha fornito alcune utili indicazioni operative in merito all’estrazione di beni dal deposito IVA da parte degli esportatori abituali, alla luce delle recenti novità normative e di prassi. L’art. 4 comma 7 del DL 193/2016 ha, infatti, modificato – con effetto a partire dal 1° aprile 2017 – l’art. 50-bis del DL 331/1993, recante disposizioni in materia di depositi fiscali ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.
In particolare, il comma 6 della norma novellata prevede che l’estrazione di beni dal deposito IVA sia effettuata senza pagamento dell’imposta, qualora sia eseguita da esportatori abituali che si avvalgono della facoltà di cui all’art. 8 comma 1 lett. c) e comma 2 del DPR 633/1972.
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