Effetto traslativo del preliminare solo con volontà delle parti
Non basta la completa esecuzione del contratto per anticipare al preliminare il trasferimento della proprietà
Pagamento del prezzo e consegna del bene prima del definitivo non bastano per considerare il preliminare alla stregua di un contratto definitivo, occorrendo la reale intenzione delle parti di trasferire immediatamente la proprietà del bene.
È quanto ribadito dalla Cassazione, nell’ordinanza n. 7216, depositata ieri, nell’ambito di una controversia con oggetto la richiesta da parte del curatore di revocatoria fallimentare ex art. 67, comma 1, n. 1 L. fall. del contratto di compravendita immobiliare, con il quale la società (poi fallita) aveva venduto un appartamento a un soggetto (de cuius delle convenute nella causa in oggetto) per un prezzo notevolmente inferiore al valore di mercato, e rispetto al quale era stato stipulato poco più di 10 anni prima un contratto preliminare.
La Corte ...
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