Orlandi: Mi aspetto la diminuzione dell’evasione IVA
L’evasione dell’IVA è in diminuzione, le previsioni per gli ultimi due anni stimano maggiori entrate e anche il trend per il 2017 è positivo. A indicare l’inversione di tendenza sul gettito dell’imposta è stata ieri, a margine di un incontro a Milano sul tema “Il nuovo istituto della cooperative compliance”, la direttrice dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi, per la quale “secondo gli indicatori che abbiamo in nostro possesso mi aspetto una diminuzione dell’evasione dell’IVA”.
Dai dati del 2014 emerge che ci sono stati circa 40 miliardi di evasione dell’imposta sul valore aggiunto. L’azione di controllo e di prevenzione è “molto focalizzata su questa imposta – ha affermato Orlandi – perché l’evasione è il grande problema dell’Italia”. Si sta però notando “che le entrate erariali, in modo particolare quelle delicate come IVA e IRES, sono salite nel 2016 e stanno avendo un trend positivo”.
Nei primi mesi di quest’anno, secondo i dati della Ragioneria generale dello Stato, le entrate stanno tenendo bene il ritmo e “si registra – ha aggiunto – anche un incremento. Secondo la strategia e le linee che stiamo adottando la cosa più importante è la crescita del gettito. Quindi riuscire a prevenire l’evasione e incrementare l’adempimento spontaneo”.
Buone notizie, poi, sul fronte del canone Rai. A un anno dall’introduzione del pagamento in bolletta si registra una “drastica diminuzione dell’evasione”, che è scesa a livelli fisiologici del 3℅ circa.
Orlandi è visibilmente soddisfatta anche per l’utilizzo della dichiarazione dei redditi on line, che ha “agevolato molto il contribuente” e ha ridotto in modo significativo “gli errori e il numero di coloro che non la presentavano”.
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