Si allontana la possibilità che siano riaperti i termini per la rottamazione dei ruoli
Governo e maggioranza sarebbero d’accordo con l’emendamento alla manovra (Ddl. n. 4444, di conversione del DL n. 50/2017), presentato dal Pd, che propone di abolire le monetine da uno e due centesimi. L’indiscrezione è emersa al termine della riunione tenutasi ieri mattina in Commissione Bilancio della Camera. L’emendamento è stato depositato da Sergio Boccadutri e rientra tra i segnalati del gruppo dem.
Non ci sarebbero invece chance per la riapertura dei termini per la rottamazione dei ruoli, richiesta da M5S, Scelta Civica e gruppo Misto.
Si ricorda che il voto degli emendamenti in Commissione inizierà lunedì. Il calendario dei lavori prevede che, partendo dall’art. 1, si arrivi entro martedì all’art. 12, prendendo in esame tutte le voci di entrata necessarie per la correzione dei conti.
Rientrerà quindi nel primo pacchetto anche il tema dei giochi. In questo caso, l’obiettivo è quello di ridurre l’aumento del Preu (prelievo erariale unico sulle slot) che nel decreto balza al 19%. La soluzione definitiva non è ancora stata trovata, ma maggioranza e Governo stanno valutando alcune ipotesi, come quella di un ulteriore ritocco al rialzo della “tassa sulla fortuna”. È in corso di esame la proposta di Ap di aumentare la tassazione sui giochi on line, anche se l’orientamento sarebbe quello di evitare un inasprimento che potrebbe far sconfinare i giocatori nell’illegalità. “Sui giochi – ha spiegato il relatore Mauro Guerra (Pd) – arriverà probabilmente un emendamento del Governo tra lunedì e martedì”.
L’obiettivo, ha aggiunto, rimane quello di chiudere in Commissione entro sabato 27 maggio, anche se l’eventuale inserimento del decreto Alitalia in manovra potrebbe far slittare la chiusura dei lavori.
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