ACCEDI
Sabato, 5 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Occultamento e distruzione al bivio tra uno o più reati

/ Maurizio MEOLI

Sabato, 10 giugno 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

Ai sensi dell’art. 10 del DLgs. 74/2000, salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o l’IVA, ovvero di consentire l’evasione a terzi, “occulta” o “distrugge”, in tutto o in parte, le scritture contabili o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi o del volume di affari.

Rilevano, quindi, due condotte: la distruzione, di natura istantanea, che può concretarsi nella eliminazione del supporto cartaceo o nell’apposizione di cancellature o abrasioni; l’occultamento, consistente nella temporanea o definitiva indisponibilità della documentazione da parte degli organi ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU