Ad aprile 2017 nuove partite IVA in calo dell’11,6%
Confrontando il numero di partite IVA aperte nel mese di aprile 2017 (40.959) rispetto allo stesso dato del corrispondente mese del 2016 emerge un calo delle nuove partite IVA dell’11,6%. Il dato è stato pubblicato oggi sul sito del Dipartimento delle finanze nell’ambito del consueto aggiornamento dell’Osservatorio sulle partite IVA.
Per quanto riguarda la distribuzione per natura giuridica delle aperture, la quota relativa alle persone fisiche è pari al 72%, quella delle società di capitali è pari al 22,6%, le società di persone si attestano al 4,7%, mentre la percentuale dei “non residenti” e “altre forme giuridiche” è dello 0,7%. Rispetto all’aprile 2016, la flessione più consistente riguarda le società di persone (-19,8%), più contenuta per le persone fisiche (-11,8%) e per le società di capitali (-8,7%).
La classificazione per settore produttivo evidenzia, come di consueto, che il commercio registra il maggior numero di aperture di partite IVA (20,3% del totale), seguito dalle attività professionali (14,5%) e dall’agricoltura (12,5%). Guardando i dati da tale prospettiva, i decrementi maggiori si rilevano nel trasporto e magazzinaggio (-21,4%), nelle attività manifatturiere (-17,4%) e nel commercio (-17,2%).
Nel mese di aprile 15.160 soggetti hanno aderito al regime forfetario (circa il 37% del totale delle nuove aperture), con un calo del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41