Licenziabile il dipendente che controlla senza motivo le telefonate dei clienti
Per la Cassazione il vincolo fiduciario può essere leso anche in presenza di una prassi aziendale tollerante
È legittimo il licenziamento per giusta causa del dipendente di una compagnia telefonica che, violando l’apposito obbligo aziendale di indicare il motivo, visualizza con rilevante frequenza i dati relativi al traffico telefonico di alcuni clienti.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la recente sentenza n. 14319/2017, aggiungendo che tale legittimità sussiste anche se la mancata indicazione del “motivo del contatto” è, in genere, tollerata per prassi aziendale.
Infatti, ciò che rileva, ai fini della lesione del vincolo fiduciario e della proporzionalità del recesso rispetto alla condotta contestata, sono gli aspetti oggettivi del comportamento del dipendente, anche in relazione alla posizione aziendale e al conseguente grado di fiducia richiesto.
Nel caso in esame, i giudici ...
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