La class action inammissibile non pregiudica il risarcimento del singolo
Secondo le Sezioni Unite, l’ordinanza d’inammissibilità non ha natura decisoria
Nell’approfondimento “Il filtro sull’azione di classe nella giurisprudenza della Cassazione” (Note e Studi n. 8/2017), Assonime analizza la sentenza delle Sezioni Unite della Suprema Corte n. 2610/2017, che ha definito i criteri per ricorrere in Cassazione contro l’ordinanza di inammissibilità dell’azione di classe proposta ex art. 140-bis del DLgs. 206/2005 (Codice del Consumo), chiarendo, inoltre, gli effetti di tale ordinanza per i soggetti coinvolti.
In particolare, quanto alla fattispecie normativa, il legislatore con l’art. 140-bis, comma 6, secondo periodo del Codice del Consumo ha subordinato la domanda introduttiva di un’azione di classe al vaglio preliminare di ammissibilità del giudice. L’inammissibilità viene pronunciata al ricorrere ...
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