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Il danno patrimoniale lieve nella bancarotta può prevalere sulla recidiva reiterata

La Corte Costituzionale neutralizza gli effetti del divieto di prevalenza di cui all’art. 69 comma 4 c.p.

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 18 luglio 2017

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È costituzionalmente illegittimo l’art. 69 comma 4 c.p., come sostituito dall’art. 3 della L. 251/2005, nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di cui all’art. 219 comma 3 del RD 267/1942 sulla recidiva reiterata di cui all’art. 99 comma 4 c.p. A stabilirlo è la sentenza n. 205 della Corte Costituzionale, depositata ieri.

Ai sensi dell’art. 99 c.p., chi, dopo essere stato condannato per un delitto non colposo, ne commette un altro, può essere sottoposto ad un aumento di un terzo della pena da infliggere per il nuovo delitto non colposo. La pena può essere aumentata fino alla metà: se il nuovo delitto non colposo è della stessa indole; se il nuovo delitto non colposo è stato commesso nei cinque anni dalla condanna precedente; ...

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