Imposta di registro fuori dall’abuso del diritto
L’Agenzia delle Entrate, nella ris. n. 97/2017, formalizza la disapplicazione dell’art. 10-bis del L. 212/2000 nell’ambito dell’imposta di registro
L’imposta di registro resta fuori dalla nuova disciplina antiabuso e dalla relative garanzie. Questo è il preoccupante principio desumibile dalla lettura della seconda parte della risoluzione n. 97/2017 di ieri.
Gli interpellanti avevano chiesto all’Agenzia delle Entrate di valutare, sia dal punto di vista delle imposte dirette che dell’imposta di registro, l’elusività di una operazione di scissione societaria, finalizzata alla successiva cessione delle partecipazioni nella società scissa, da parte dei soci persone fisiche.
Nella prima parte della risoluzione, l’operazione è stata esaminata per individuarne gli eventuali aspetti di abusività, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 212/2000, con riferimento alle imposte dirette (si veda “Non elusiva la scissione ...
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