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LAVORO & PREVIDENZA

Nuove prestazioni occasionali con più esclusioni rispetto ai vecchi voucher

Confermata la totale esenzione fiscale dei compensi, ma cambiano le soglie percepibili per ogni anno

/ Antonello ORLANDO

Lunedì, 7 agosto 2017

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La nuova disciplina delle prestazioni occasionali contenuta nell’art. 54-bis del DL 50/2017 convertito ed entrata in vigore il 24 giugno scorso prevede ora due forme di prestazioni occasionali differenti per fruitore: il Libretto Famiglia e il Contratto di prestazione occasionale.

Rispetto a quanto precedentemente previsto dal DLgs. 81/2015, contenente la disciplina del “vecchio” lavoro accessorio, la prima differenza è evidenziabile nella platea dei fruitori: il lavoro accessorio non prevedeva limitazioni in riferimento al tipo di utilizzatore, con la sola differenza che la soglia annua di compenso incassabile da un prestatore per singoli committenti imprenditori o professionisti era limitata a 2.000 euro annui, rivalutati annualmente, rispetto ai 7.000 generalizzati

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