Litisconsorzio necessario frenato dalla contestualità dei processi
La Cassazione conferma che se i processi si sono svolti in parallelo, non c’è bisogno di rimessione in primo grado
Da anni è assolutamente pacifico il principio secondo cui nelle ipotesi di litisconsorzio necessario (il caso classico è quello delle società di persone negli accertamenti sulle imposte sui redditi, imputate per trasparenza) i processi devono svolgersi in modo unitario.
Quindi, se la società o un socio ricorrono, tutti devono partecipare al processo, anche se, addirittura, l’atto non è ancora stato notificato a tutti i litisconsorti.
La violazione di ciò è nota: se il giudice di primo grado rileva il mancato rispetto del vincolo litisconsortile, ordina l’integrazione del contraddittorio, e se ciò viene rilevato in appello o in Cassazione, l’intero processo è dichiarato nullo e viene disposta la rimessione della lite in primo grado.
Ciò può significare un dispendio di tempo enorme: ...
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